Cibo e ricette in versione macrobiotica, forse. Perché la macrobiotica non è noiosa o cibo per pennuti...
martedì, febbraio 19, 2008
M'illumino in ritardo ... il sugo barbabietoloso
In ritardissimo ... ;-D ma posso portare la giustificazione....
Nel pomeriggio (tempo che i fusi orari coincidano...) Comida e io metteremo online il pdf delle vostre ricette!!!!!
La mia fortuna è vivere a due passi da un enorme mercato ortofrutticolo e avere da anni il verduriere di fiducia che produce quasi tutto dai suoi campi compreso il preparato per minestrone e le barbarbietole cotte ;-)
Kilometri percorsi: 500 m
Nello stesso mercato trovo pasta artigianale, pane cotto nel forno a legna e una miriade di sott'aceti e sott'oli.
Un sugo lentissimo con fuoco al minimo ... ideale è procurarsi le piastre spandifiamma in ghisa (le vendono in quasi tutti i supermercati e negozi di casalinghi), in questo modo si risparmia sul gas e si ha una cottura più delicata.
Il sugo barbabietoloso è leggermente dolciastro e ideale è smorzarne l'effetto con una manciata di capperi o di olive o dell'insalata rossa amara (io ho messo entrambi ;-D). Perfetto con la pasta, si adatta (se tenuto più denso) a far da purea per tofu o seitan alla piastra.
1 barbabietola cotta
3 carote
1 cipolla rossa grande
1 tazza di acqua
1 cucchiaio d'olio extra vergine
sale
pepe macinato al momento
1 manciata di capperi dissalati o di olive nere triturate
2 foglie di salvia
qualche foglia di insalata rossa
Affettate le carote e la cipolla e fatele stufare nell'olio con un pizzico di sale fino a quando non diventano morbidissime. Unite la barbabietola a pezzetti, l'insalata spezzettata, coprire con acqua e far cuocere fino a quando tutto non si sarà disfatto. Frullare velocemente o passare al passaverdure, unire le olive o i capperi e far cuocere ancora per 5 minuti.
Ciao Petula, visto che abiti a Milano (mi sembra di aver capito) posso chiederti di quale mercato parli? Io non ho ancora un mercato di riferimento, o meglio ne ho vari (uno per orzo e lieviti, l'altro per le spezie, eccecc.), così se mi potessi dire quale frequenti magari concentro le mie energie su uno solo ;-)
RispondiEliminabuono!! lo proverò!
RispondiEliminapurtroppo maricler non parlo di un mercato milanese ma piemontese e decisamente provinciale...a milano faccio giri solo ai mercati generali ;-)
RispondiEliminala francese...oh yes! ;-)
Ciao Patula,
RispondiEliminaallora il mercato piemontese e provinciale interessa a me, che di Milano non sono, ma abito al di qua del Ticino!
Grazie
Chiara
sempre complimenti per le ricette: sto quasi "convertendo" mio marito con il tuo aiuto!
Cara Petula,
RispondiEliminami sono avvicinata alla cucina macrobiotica da non molto tempo ma grazie a te riesco a cucinare:_)) Ho provato oggi a fare il pane di segale ma la treccia si è trasformata in uno sfilatino. Ho sbagliato qualcosa??
Le tue ricette sono buonissime.
Grazie
Veramente non ho trovato il file allegato alla email ed è stranissimo.
RispondiEliminaPotresti mandarmi un email nuovo di zecca, che non sia la coda di quello che ci siamo scambiate, con l'allegato?
Grazie
il sugo barbabietoloso mi "stuzzica le papille" diceva qualcuno delle mie parti..
RispondiEliminalo proverò presto dal momento che mi piacciono molto le barbabietole ma tendo a mangiarle sempre alla stessa maniera:-(
grazie.
grazie della ricetta, ciao da Maria
RispondiEliminaciao petula, ho scoperto già da un po' il tuo blog ma devo dire la verità ...non amavo moltissimo la cucina macrobiotica ed essendo vegan ... inorridivo di fronte alle ricette dal "profumo di mare" così facevo solo toccate e fughe ...ma l'altro giorno-mare a parte- mi sono soffermata un po' di più e devo dire che ti faccio le mie più rofonde scuse....è vero non sei vegetariana(o vegan) e quindi in alcuni casi non riesco a leggere i tuoi post ma per tutti gli altri non solo apprezzo il tuo modo di comunicare-fresco e spontaneo- ma mi stai avvicinando molto al tuo stile macrobiotico...bel blog ...mi ci ritroverai spesso!;)A presto allora!ps.grazie ai tuoi lunchbox ora mi sento meno stuida....è una "passione" che abbiamo in comune ;P
RispondiEliminaquesto sughetto m'incuriosisce un sacco..credo prorpio che lo proverò...ma soprattutto seguirò il consiglio sulle piastre in ghisa,devono essere l'ideale per i sughi...
RispondiEliminafaccio un commento che non c'entra ma sai cosa mi è venuto in mente quando ho visto questa ricetta? "Ma come farà a togliere il rosso della barbabietola dal cucchiaio di legno così intonso?"
RispondiEliminasmilla
è intrigante ciao
RispondiEliminachiara...mercato coperto di novara ;-))
RispondiEliminaanonimo...in che senso uno sfilatino? che lievitando si è trasformato? ;-))
sunny...pure io! il sugo è un'alternativa all'insalata di barbabietole acetosa
kia...mi può far solo piacere ;-)))
el cocinero...;-) le piastre son fantastiche anche per le cotture in pentole di coccio e in pentola a pressione.
anonimo...olio e olio di gomito ;-DDD
caravaggio...già! ;-)
com'è piccolo il mondo! conosco qualcuno in quel di Novara! :-)
RispondiEliminasunny.
Scusa Petula, avevo già sbirciato tra i tuoi libri, poi mi dici che frequenti il mercato di Novara... Ma sei di Novara? Io fino al 15 marzo lavorerò lì in biblioteca, se vedi una incappucciata con i guanti in lattice che fuma in fretta lì davanti sono io!
RispondiElimina