Cibo e ricette in versione macrobiotica, forse. Perché la macrobiotica non è noiosa o cibo per pennuti...
venerdì, aprile 07, 2006
Panfocaccia alle olive
Un chilo di lievito madre nel frigo fa far cose strane però dà grandi soddisfazioni e lo sanno tutte quelle a cui l'ho regalato, spedito, rifilato o seguendo la ricetta data qualche tempo fa lo hanno addirittura "creato" tutto da sole. Visto che non avevo voglia di buttarlo via o di seccarlo (un gatto che impazzisce per le cose acide crea qualche limitazione...) ho fatto pane a tutto spiano e ora ho il congelatore intasato. Per fortuna ho in programma qualche pranzo e cena con amici altrimenti starei a regalarlo in ufficio ;-DD
100 gr di pasta madre
300 gr di farina (metà 0 metà integrale)
200 gr di acqua
4 cucchiai di olio extra vergine di oliva
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di malto d'orzo
1/2 tazza di olive nere tagliate a pezzetti
1 cucchiaio di timo fresco tritato
Togliete la pasta madre dal frigo almeno un'ora prima di iniziare a impastare e poi scioglietelo con 3/4 dell'acqua intiepidita, 2 cucchiai di olio e il malto. Aggiungete le farine (precedentemente miscelate) a cucchiaiate fino a ottenere un impasto morbido e sodo unendo l'acqua avanzata se necessario. Lavorate con energia per una decina di minuti e sbattere la pasta con forza sul tavolo così da ottenere il rilassamento del glutine cosa che facilita la lievitazione. Ungete una ciotola e poneteci all'interno limpasto. Copritelo con un telo umido e mettetelo in un luogo tiepido a lievitare fino al raddoppio. I tempi cambiano a seconda della forza della pasta madre.
Riprendete la pasta, lavoratela velocemente e unite le olive a pezzetti e il timo. Date la forma che preferite, mettetela sul una teglia, copritela con il telo umido e lasciatela lievitare per almeno un paio d'ore. Spennelate la superficie con una soluzione di acqua e olio e poi cuocete il pane per 10 minuti a 220° e poi 30 minuti a 200°.
diavolo di una donna! piantiamola con i cibi sani! vai col chipster...
RispondiEliminaGnammmmmmmmmmmmmmmmmmm... me la porti domani???:-)
RispondiEliminabellissimo questo pane petula
RispondiEliminabeato paperino :)
baci
scusa, ma è la miscela di acqua e olio messa sopra alla fine che gli dà quel bel colorino dorato/brunito?
RispondiEliminate lo chiedo perchè il mio pane ha sempre un colorito un po' "malato".
grazie
silvia
fiore...grazie e beata amelia ;-DDD
RispondiEliminasilvia forse lo cuoci poco o con il forno ventilato...vero però che la miscela (un velo) aiuta il colorino ;-)
perec, sandra...per voi sorpresine in arrivo!!!!
accidenti, mi sono persa qualcosa? dormo, petulins, oggi dormo davvero. potendo, avrei dormito tutto il girono. ad un certo punto ho pensato che rubare la giornata, e scialarla, sarebbe stato semplice. non è andata così. poi ho pensato che bastava mezz'ora per raggiungere una vasca da bagno bella calda, e profumata. niente di tutto ciò. ma adesso vado in branda, con una vergognosa pila di giornali da leggere. e sai che ti dico' se non ci riesco, chissenefrega! besos. molti, molti molti.
RispondiEliminaChe fame a quest'ora.....
RispondiEliminaah, il forno ventilato per il pane non va bene? che ignoranza!!!
RispondiEliminasilvia
silvia macchè ignoranza, è solo che alcune cose si imparano facendo tanto pane, frequetando corsi e ascoltando o leggendo.
RispondiEliminanon è sconsigliato in assoluto e se hai solo quello non devi rinuciare a fare il pane ma il ventilato asciuga troppo e spinge troppo la lievitazione iniziale (magari metti una ciotolina d'acqua sul fondo in modo da tenere un pochino di umidità). meglio usare il forno statico oppure usare una pietra refrattaria (ne ho parlato in qualche post precedente sul pane...).
perec ;-*
Sei veramente brava!
RispondiEliminaMarcy
P.S.:oggi, grazie a te , ho comperato il libro sulla macrobiotica di Michio!