domenica, dicembre 18, 2005

The Christmas CookBook

In un momento di delirio mi ci sono iscritta anch'io.....è il The Blogger's Christmas cookbook di Macchianera nato secondo me dal desiderio del Neri di avere una serie di ricette originali da rifililare ad amici e parenti sotto le Feste.
A me piace il Natale in un modo quasi imbarazzante, addobbo casa, faccio con le mie manine i regali per gli amici (quasi sempre è cibo ;-)), canto canzoncine idiote e partecipo a tutte le cene e pranzi natalizi che mi capitano a tiro, ad esclusione di quelli aziendali....non arrivo al punto di mettere renne luminose sul balcone, ma ci sto pensando seriamente. Ho passato solo un Natale nella mia vita lontano da tutto questo delirio e mi ha insegnato di quanto ami questo periodo anche se non mi considero né cristiana (se non per cultura) né tantomeno cattolica....quello che mi piace è l'atmosfera e il fatto che per me è solo un motivo in più per aver cura e coccolare le persone che amo.

Non so se vi racconterò cosa vuol dire a livello alimentare essere macrobiotici in una famiglia per metà padana e per metà trentina...;-))

Questo piatto è adattissimo a una Vigilia di magro o un 26 dicembre di recupero.

E' una combinazione di una serie di idee:
una purea di piselli di Sigrid con il wasabi
una ricetta di Allan Bay
la passione per il tempeh
la lunga lezione sui tortellini e sfoglia bolognese di qualche mese fa

strani pensieri notturni



Vellutata di piselli con ravioli ai due ripieni

200 gr di piselli secchi
1 pezzetto di alga kombu
200 gr di farina 0
150 gr di tempeh
150 gr di cavolo nero
150 gr di radicchio precoce
2 cipolline
acqua qb
sale
1 cucchiaino di wasabi in pasta

Mettere a bagno i piselli secchi per una notte, poi cuocerli in acqua e 1 cucchiaino di dado vegetale. Una volta che sono morbidi aggiungete il wasabi, fateli raffreddare e poi frullateli in un blender fino a ottenere una vellutata.
Impastate farina 0 e acqua tiepida fino a ottenere una pasta non troppo morbida. Lasciatela riposare coperta per una notte.
Precuocete il tempeh in una soluzione di metà acqua e metà shoyu per almeno 30 minuti, poi scolatelo e tgliatelo a pezzetti.
Affettate sottile i cipollotti, le foglie di cavolo nero e il radicchio.
In una pentola fate stufare metà dei cipollotti, metà del tempeh con il cavolo nero poi frullare fino a ottenere un impasto abbastanza sodo. Fate lo stesso con il radicchio e il resto degli ingredienti.
A questo punto riprendete la pasta, lavoratela per 5 minuti e con la macchinetta stendete delle sfoglie sottile.


Tagliate dei quadrati, ponente sopra una noce di ripieno, chiudete a triangolo (o come più vi aggrada) premendo bene sui bordi. A seconda della dimensione dei quadrati vi verranno dai venti ai cinquanta ravioli che potranno essere congelati o conservati per un paio di giorni in frigo.


Scaldate la vellutata e cuocete i ravioli al vapore o in acqua bollente e salata. Impiattate con la vellutata a specchio e tre/quattro ravioli a persona.


e questa per dimostrare che è veramente un lavoro della cuoca petulante....segni particolari???


Link
Tocco di zenzero
Sigrid
Lilli
Ivano

13 commenti:

  1. Penso nessuno cara petula!!!
    Sono poprio i tuoi ravioli..Ma non è che mi li fai assaggiare???
    Un abbraccio...
    P.s.Dovremmo poi trovarci e fare tutte le ricette del concorso..Che ne dici??
    Magari affittiamo ( con prezzo simbolico,molto simbolico..;-) ) la cucina a happycook, una domenica e ci si scatena!!che ne dici??
    Baci
    S

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  2. Anonimo6:47 PM

    eccoti, mancava la tua energia...
    li assaggerei davvero volentieri
    come tute le tue ricette petulanti

    ma io il racconto non l'ho scritto, e voi?

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  3. cara petula,
    questa cucina è così interessante, da farmi venir voglia di provare tutto. e non mi sembra punitiva, come mi è di solito apparsa la macrobiotica. complimentoni!

    sei di quelle che riescono a far mangiare le verdurine anche al più capriccioso dei bimbi.

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  4. grazie....lo so la macrobiotica ha spesso questa fama, colpa degli stessi macrobiotici che spesso si sforzano pochissimo di andare oltre il miglio e zucca. Per altro la macrobiotica non vieta nulla ma consiglia di adattare l'alimentazione alla persona, all'ambiente e al tipo di attività.

    lilli il racconto lo devo ancora scrivere...mi sa che è così per tutte!

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  5. Ciao Bimba!!
    Come stai??Io stra/super/cotta..Stanotte occhi a palla..
    ore zerotrezerozero a.m...tachicardica!!forse troppo vino...MAh??!!Da oggi dieta..Ho fatto un giretto da bottega natura sabato..per qualche giorno macro anche io!!tofu,tempeh,etc..Speriamo in bene!!
    BAcios
    Provo su mess + tardi!!

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  6. Che voglia di assaggiarli! Mentalmente mi stai gia' convertendo, praticamente ci vorra' piu' tempo, ma dato che non c'ho piu' il fisico di una volta, chissa' che qualche miracolo la tua macrobiotica non lo faccia!

    P.S. stamattina dolore di stomaco...non mi sono mai sentita cosi' cesso come in questo periodo :((

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  7. chissa cosa farete quando riuscirò a postare la foto del piatto finito...;)) troppo carine!

    cesso! elisa vieni qui che faccio un po' di tofu e ritrovi il sorriso!

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  8. Ma qs foto arriva o no???
    DAI dai...
    Baci
    S

    P.s. oggi ho un naso che sembra un peperone!!raffreddata??? NOOOOOO..:-(

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  9. ...la digitale è in coma! ci riuscirò stasera o domani sigh!

    mi spiace! troppi festini ;-))

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  10. belli i festini!!!!!!!!;-))

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  11. Anonimo7:40 PM

    Chiara vuoi conservare in frigo anche me? Per qualche giorno, s'intende.
    ...Almeno fino alla fine delle feste.
    Poi ti do una mano a finire gli avanzi.
    L.

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  12. ....frigo grande! avanzi? le cuoche petulanti mangiano come elefanti!

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  13. Bellissima!!Finalmente la foto dei tortelli!!!
    E il tatoo è fantastico..Bella idea!!
    Baci baci baci...;.)
    Zenzero felice!!

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