Cibo e ricette in versione macrobiotica, forse. Perché la macrobiotica non è noiosa o cibo per pennuti...
giovedì, ottobre 13, 2005
Pasta, ceci e alghe
Un accostamento ardito per un piatto molto tradizionale... ho messo un misto di alghe non troppo "marine" come dulse e nori per non coprire il sapore dei ceci.
La pasta usata sono gli spaghetti del pastificio Faella di cui avevo già parlato tempo fa: sono spettacolari, ruvidissimi e impacchettati a mano tanto che aprendoli ne è uscita la farina (quando mai capita con la pasta del supermercato??)
Per le alghe vi consiglio di mettere in un mixer perfettamente asciutto un foglio di nori tostata e un paio di dulse e di ridurle in polvere.
300 gr di ceci secchi
1 cipolla rossa media
2 tazze di brodo vegetale
100 gr di spaghetti
2 cucchiai di alghe miste tritate
sale
Mette a bagno i ceci la sera prima in acqua con un pezzetto di alga kombu. La mattina o il pomeriggio buttate l'acqua, togliete la kombu e mettetela ad asciugare (si può riutilizzare almeno un altro paio di volte). Coprite i ceci dia cqua fredda e fateli cuocere in pentola a pressione per 30 minuti.
Tagliate a velo la cipolla e soffriggetela in un cucchiaio d'olio e due si acqua. Unite i ceci cotti, il brodo vegetale e fate cuocere per una ventina di minuti. Togliete un paio di mestoli di ceci, frullate il resto e rimettete i ceci interi nella pentola. A questo punto calate gli spaghetti spezzati e cuocere per ancora 10 minuti. Servite la minestra spolverata di alghe tritate e un pochino di pepe bianco.
Macroconsiglio
Le alghe sono perfette in un periodo come quello autunnale, aiutano pelle e capelli a rinforzarsi e i reni a proteggersi dall'arrivo del freddo invernale.
Le alghe sono piccoli miracoli biologici: ricche in oligo elementi quali ferro, potassio, magnesio e in proteine andrebbero consumate in piccole dosi tutti i giorni soprattutto se si segue un regime alimentare vegano o se si è anemici. Inoltre aiutano a stimolare il metabolismo e a sciogliere i grassi derivanti dai latticini.
Le dulse sono alghe europee coltivate da secoli in Bretagna e in Scozia tanto che la cucina tradizionale di queste regioni prevede l'uso di alghe ad esempio per condire il porridge .
Hanno un gusto dolce e meno deciso rispetto a hijiki o alla kombu stessa e sono molto ricche in ferro e in proteine così come le nori. Queste ultime sono usate sia per fare il sushi sia ridotte in polvere per condire il riso.
Sono tutte acquistabili nei negozi di alimenti biologici.
Ti Amo, è bene tu lo sappia.
RispondiEliminaCeci e Alghe. Bene.
Non è quello che cecavo, ma ora la strada è presa.