La disfida delle marmellate
Questa volta lo zampino ce lo ha messo proprio Pepe Rosso chiedendo per la disfida "le marmellate" che nella loro formula tradizionale (peso quasi uguale di zucchero e frutta) sono molto lontane dalla macrobiotica. Cavoletto ha finalmente svelato i segreti della sua marmellata di fichi e io, in una domenica a dir poco uggiosa, ho sperimentato una marmellata, forse più una composta, di mele, zenzero e zucca speziata. Il colore è spettacolare, ma provatela: la mattina su una fetta di pane spalmata di tahin non è niente male.
Ciao curiosavo nel tuo blog per il quale ti faccio i miei comlimenti, e sono stata attratta dalla sezione conserve, sottoli e marmellate.
RispondiEliminaVolevo suggerirti una mia marmellata particolare La marmellata di liquirizia. Ho pubblicato la ricetta nel mio nuovo blog che ti invito a visitare
http://saleepepequantobasta.blogspot.com
Ciao Petula :)
RispondiEliminaHo letto la ricettuzza di questa marmellata sul sito di PepeRosso. Mi ispira tantissimo!
Solo una domanda: non ho l'agar agar in polvere, ma "a stecche" se così si può dire. Va bene lo stesso secondo te se lo trito o il procedimento per utilizzarlo in questo caso è diverso?
P.s. Ma alla fine che l'ha vinta la disfida? XD