Cibo e ricette in versione macrobiotica, forse. Perché la macrobiotica non è noiosa o cibo per pennuti...
lunedì, settembre 26, 2005
Il pane di banane
Non amo molto i dolci e credo si noti da fatto che compaiono di rado. A volte mi faccio tentare soprattutto per dimostrare che è possibile fare ottimi dolci senza usare burro, zucchero e uova.
Questo è un dolce ottimo per la prima colazione, si mantiene soffice a lungo e dà una discreta energia.
Per prima cosa procuratevi delle banane bio (meglio se equo-solidali) e lasciatele maturare fuori dal frigo per qualche giorno; sono perfette quelle banane marroncine che di solito nessuno vuole mangiare.
Il cremor tartaro è invece un lievito naturale reperibile in tutti i negozi bio e che non ha il saporaccio tipico del lievito chimico.
Come detto per la quiche usate solo olio di mais bio e spremuto a freddo altrimenti lasciate perdere e usate un olio di oliva leggero come quello ligure o del Garda.
Il pane di banane è un classico della cucina americana ma è un'ode ai grassi e allo zucchero (mistero perchè visto che le banane sono dolcissime per i fatti loro). La ricetta che segue è ottima senza ostruire le arterie e la devo al dr. Weil, un mito della medicina alternativa.
3 banane medie mature
1 e 1/2 tazza di farina integrale
1 cucchiaio scarso di cremor tartaro
1/2 tazza di sciroppo d'acero o di malto di mais
3 cucchiai di olio di mais
1 tazza di nocciole tostate.
1 pizzico di sale
L'impasto funziona come per i muffin, meno si mescola meglio è.
Da una parte frullate le banane con l'olio e lo sciroppo d'acero, mentre in una'altra ciotola mischiate la farina con il cremor tartaro, le nocciole tritate e il sale. Unite i due composte, mescolate solo per amalgamare e versare in uno stampo da pudding o da pane in cassetta. cuocete in forno a 180° per 40 minuti. Fate raffreddare su una gratella prima dis ervire.
Macroconsiglio
Le banane, per la macrobiotica, sono fra gli alimenti yin per eccellenza infatti sono dolci e tropicali: perfette in estate perché tendono a raffreddare il corpo. Il modo migliore di gustarle è cotte in mousse o nelle torte in modo da aggiungere una qualità yang (il forno) e così riequilibrare le energie.
Il "Banana Bread" l'ho già mangiato nella sua versione classica e mi è piaciuto. È confortante sapere che esiste una versione più "light"! :-)
RispondiElimina