Al mercato son tornati tutti i miei spacciatori di fiducia (ho il verduriere che parte per coltivare le terre a inizio luglio e ritorna a fine settembre lasciandomi triste a vagare per banchi sconosciuti), compreso lo spacciatore di baccalà dissalato e sottoli/sottaceti vari. Il mio sogno è rimanere chiusa nel suo magazzino per un fine settimana.
E soprattutto è tornato l'autunno, il freddo, la pioggia, le zucche, i cavoli, le zuppe, etc e io sono sempre più contenta.
Ovviamente è il periodo giusto per iniziare a preparare il corpo al freddo invernale, facendo il cambio della dispensa oltre a quello dell'armadio: via gelati, bibite fredde, yogurth e affini, benvenuti cereali, zuppe, bevande calde, avena a colazione, verdure tonde etc.
Avevo voglia di qualcosa di caldo, sostanzioso e che mi permettesse di cuocere tutto prima e non dover spignattare con gli ospiti per casa.
Se si vuole si possono sostituire le patate con le rape o, meglio ancora, con delle fette di polenta.
4 patate medie
2 porri
500 gr di baccalà dissalato e ammollato
una manciata di olive nere snocciolate
un cucchiaio di erbe aromatiche fresche tritate (salvia, prezzemolo, erba limoncina per me)
2 cucchiai di pane grattugiato
un pezzetto di peperoncino fresco o secco
olio extra vergine qb
Pelate e affettate sottili, ma non troppo, le patate e sbollentatele per 5 minuti in modo da dar una precottura.
Togliete la pelle e le eventuali lische al baccalà e e sminuzzatelo con le mani.
Affettate i porri compresa la parte verde.
Mescolate insieme pane grattugiato, peperoncino e erbe aromatiche.
Ora prendete una pirofila, ungetene il fondo e cominciate a comporre il tutto.
Primo strato di patate, poi il baccalà, poi i porri, le olive, un filo d'olio e infine il pane grattugiato fino a esaurimento ingredienti, finendo con le patate e il pane grattugiato.
Mettete in forno a 180 per 20 minuti e gustate questa sorta di tortino caldo o tiepido.