"Se vuoi divertirti per un'ora ubriacati, se vuoi essere felice per una settimana trovati un uomo, se vuoi essere serena per tutta la vita datti al giardinaggio" (cit)
Poi ho scoperto che non era questione di pollice nero, ma di piante giuste per me, di un minimo di costanza e di un paio di consigli giusti. E il mio dna contadino andava e va d'accordo con tutto ciò che si mangia (o comunque dà frutti...), bulbi, piante grasse e rampicanti, mentre arranca con le le classiche piante d'appartamento.
Non sono necessari balconi o giardini e nemmeno spese pazze: un davanzale minuscolo può diventare una mini serra e dare grandissime soddisfazioni e si possono far miracoli anche con le piante comprate al supermercato.
Se son riuscita io a passare da un obitorio botanico a un terrazzo con tanto di rubinetto apposito per innaffiare, ad avere almeno un piccolo davanzale verde e profumato ci possono riuscire più o meno tutti.
Ormai le mie mattine son un momento zen di eliminazione di foglioline e fiori secchi e di recente son amata da una camelia, le mie notti profumano di gelsomino, metterò via lavanda per i cassetti e adotterò orchidee per l'inverno.
Senza esagerazioni ... volete mettere l'innegabile vantaggio di usare erbe aromatiche proprie o la soddisfazione di servire agli amici un'insalatina fatta da voi in tutti i sensi?
E poi si scopre un mondo fatto di serre, mercati di fiori, persone appassionate, riviste, libri e parecchio shopping online!
Piante estive per pollici neri
basilico
timo
maggiorana
insalata
Minima attrezzatura:
- terra generica
- vasetti / barattoli della marmellata o dello yogurth
- palline di argilla
- innaffiatoio
- paletta o cucchiaio
- semi per insalata da taglio
- guanti usa e getta
La vostra convinzione di avere il pollice nero nasce dal fatto di aver ucciso persino le piantine del super? Sbagliato! Le piantine del super son seminate in numero eccessivo in vasi piccoli con terra di scarsa qualità perché così si sviluppano prima, ma van sempre rinvasate.
Quindi comprate le vostre piantine, mettete un giornale sul pavimento e tenete a portata di mano tutti gli altri ingredienti (!).
Togliete dal vaso brutto e di plastica le piantine e liberate le radici dalla terra vecchia: il timo e la maggiorana son piante uniche di solito e quindi dovrete solo scuotere le radici, il basilico invece è composto da tantissime piccole piante messe a dimora tutte insieme e quindi dovrete dividere piantina da piantina con delicatezza.
Nei nuovi vasi mettete uno strato di argilla (serve a drenare meglio l'acqua) e poi terra fino a 3 dita dal bordo, fate un buco e mettete a dimora la nuova pianta, ricalzate la terra intorno e innaffiate.
Le aromatiche di norma amano il sole ma non troppo e diretto e andranno innaffiate tutti i giorni in estate: infilate un dito nella terra se è umida va bene, se è fradicia smettetela di annegarle, se è secca provvedete.
Per l'insalatina: riempite di terra un barattolo fino a due dita dal bordo, fate delle righe sulla terra con una matita e all'interno metteteci i semini (non tutta la bustina, lì ci son semi per una coltivazione estensiva), coprite con uno strato leggero di terra e innaffiate con estrema delicatezza. Anche qui sole e innaffiature ogni due giorni a seconda del caldo ed è una di quelle coltivazioni che si possono fare anche in inverno, ma ne riparleremo.
Se avete paura di far danni coi semi, vendono anche dei feltrini con i semi già inseriti, a giusta distanza e con le istruzioni.
Ultimo consiglio!
Due libri per chi prima o durante ama informarsi:
L. Maklouf Smalto rossetto e pollice verde - consigli pratici a prova di sterminatore di morte vegetale
J. Wong - Grown your own drugs - per chiunque voglia coltivare qualcosa di più delle solite aromatiche e farci pure qualcosa.