lunedì, giugno 14, 2010

Polpette ceci tofu


Come ho spesso manifestato, il mio amore per le polpette è infinito.
Sarà una riminiscenza infantile, ma son uno dei miei cibi coccola prediletti e ci son periodi dell'anno in cui potrei mangiare polpette&C un giorno sì e l'altro pure.
Quindi il rischio è che qualunque cosa entra in cucina si trasformi in una polpetta, in un polpettone o in un ripieno per verdure, in più hanno il vantaggio che son veloci da fare, puoi sbizzarrirti parecchio e essendo in gran parte composte da cibi già cotti si può effettuare una cottura rapida rapida in padella (o in forno se già l'avete acceso per qualcos'altro).

In macrobiotica l'estate rappresenta un periodo a rischio o meglio un periodo in cui si tende a valutare meno l'energia del cibo pensando che i cibi freddi (verdura cruda, frutta, gelati etc) equilibrino il caldo esterno: in parte è così, ma l'eccesso o il non mangiare mai nell'arco della giornata qualcosa di caldo (tiepido va là), vuol dire accumulare un eccesso di freddo che poi si sfogherà in autunno con muco e fantastici raffreddori ;)

A rendermi facile la cosa, a me pensano i colleghi che piazzano l'aria condizionata talmente forte che vivo di tè caldo, scialletto o golfino sulle spalle, mani gelate e minestrone caldo fino a settembre ... poi mi vengono i coccoloni quando esco all'aperto, ma meglio non pensarci ;DD


100 gr di ceci cotti
150 gr di tofu
100 gr di zucchine baby
2 cucchiai di pane grattugiato
1 cucchiaino di lievito alimentare
5 foglie di basilico
prezzemolo
sale
1 cucchiaio di olio extra vergine d'oliva

Soffriggete velocemente le zucchine affettate in mezzo cucchiaio di olio e uno spicchio di aglio. Potete anche metterle da crude se son piccole o limitarvi a sbollentarle per 2 minuti.
Fatele raffreddare poi unite tutti gli ingredienti in un mixer e frullate fino a ottenere un impasto abbastanza solido da farci delle polpette. In caso sia l'impasto sia troppo liquido unite del pan grattato, se troppo solido (le polpette gnucche son un incubo da mensa dell'asilo) unite del tofu.
Formate le polpette e cuocetele o in padella o in forno a 180°.
Ottime tiepide o a temperatura ambiante per il picnic o la schiscetta. Con lo stesso impasto ci si possono riempire delle zucchine.

giovedì, giugno 03, 2010

Asparagi al miso


Le giornate cominciano a farsi calde, ho voglia di vacanze e sonno come un ghiro prima del letargo (funziono al contrario, il freddo mi mette energia e il caldo mi fa venir voglia di abbandonarmi al divano/sdraio per i prossimi due mesi) e dovrò fare l'ennesimo svuotamento di dispensa prima dell'arrivo delle bastarde farfalline.
Gli asparagi al miso nascono sia dal ricordo giapponese di aver provato a Kyoto alcune verdure cotte in questo modo sia dalla serie di manga Oishinbo. Esilarante serie a fumetti, tradotta per fortuna in inglese, che svela buona parte delle meraviglie della cucina giapponese.

Come sempre in questo periodo ila ricetta si contraddistingue per l'estrema facilità. Importante è avere un buon miso bianco non pastorizzato, poco consigliati gli altri perché troppo forti come sapore e coprirebbero completamente il gusto degli asparagi.
La stessa ricetta è ottima con molte altre verdure come le melanzane o le carote novelle.

asparagi
2 cucchiai di miso bianco
1/2 cucchiaino di salsa di soia
1 cucchiaio di olio di sesamo bio
1 cucchiaio di acqua

Pulite gli asparagi e metteteli in una teglia in un solo strato. Mescolate gli ingredienti della salsa e disponetela sugli asparagi, in particolare sulle punte. Coprite la teglia con la stagnola e fate cuocere a 160° per 20/30 minuti a seconda della dimensione degli asparagi (gli ultimi 5 minuti togliete la stagnola). Ottimi caldi e freddi.
Se non avete voglia di accendere il forno, potete anche cuocere gli asparagi in una larga padella, prestando attenzione a tener leggermente più liquida la salsa, a cuocere a coperchio chiuso per i primi 20 minuti e a scoperchiare solo alla fine per addensare la salsa.