Freddino freddino freddino ... e nemmeno mi dispiace se non fosse che son alla terza pianta di ciclamini stecchita dal gelo e con la gatta che non si schioda dai termosifoni nemmeno sotto minaccia o croccantini.
Il freddo è però una condizione naturale esterna, sarebbe meglio non portarlo anche dentro e allora come fare? Beh aumentando tutti i cibi che scaldano e limitando e eliminando fino alla bella stagione tutto ciò che è freddo o crudo. Mantenere un'alimentazione uguale per tutto l'anno, mangiano, per esempio, insalata a vagonate, pomodori o peperoni a dicembre aiuta ad avere mani e piedi gelati, raffreddori o tosse o a non resistere a una passeggiata di 10 minuti all'aperto.
Una cosa a cui nessuno o pochi pensano è l'acqua. Ne beviamo a litri tutti i giorni ma sempre cruda, da bottiglietta, rubinetto o altro e spesso pure fredda in qualunque stagione. In inverno sarebbe invece consigliabile limitare l'acqua cruda , come la chiamano gli orientali, e preferire té, tisane o se berla leggermente scaldata (a temperatura ambiante va bene se siete in una casa o ufficio caldi) magari con una goccia di limone per aiutare il fegato.
Thermos o tazze termiche ora son molto di moda e quindi perché non adeguarsi? ;DDD
E visto che mi han appena chiesto come rimediare al freddo, ecco una bella ricettina a lunga cottura e riscaldante dedicata a Eloisa. A me poi il seitan a stufato pace moltissimo e ne faccio variazioni ogni inverno ;), mi rifiuto di controllare quante volte ne avrò già parlato.
Passiamo alla ricetta
400 gr di seitan
3 porri grandi
1 cipolla bionda
1 cucchiaio di olio extra vergine d'oliva
brodo vegetale qb
farina integrale qb
sale e pepe bianco
Tagliate a pezzi il seitan, infarinatelo e saltatelo in padella con un goccino d'olio. Quando tutti i pezzetti avranno fatto la crostincina, toglieteli dalla padella e metteteli da parte.
Nella stessa padella mettete il cucchiaio di olio, i porri (compresa la parte verde) e la cipolla a fette sottili, unite un pizzico di sale e fate stufare.
Unite il seitan, coprite con il brodo vegetale caldo e fate cuocere per almeno un'ora. La poca farina presente darà un sughetto denso, ma facile ad attaccarsi alla pentola quindi controllate e aggiungete brodo quando si asciuga troppo. Il seitan sarà così saporito e morbido.
Aggiustate di sale e pepe bianco macinato all'ultimo momento.
Ottimo servito caldo con la polenta.