mercoledì, dicembre 23, 2009

Buon Natale e tutto il resto...


... e con oggi VACANZA!!!!!!!
Dopo aver attraversato due regioni con la neve, mi rintano in casa a guardare la probabile pioggia, a cucinar con nipote e mamma, a mangiar un sacco di salmone marinato, a far bagel e pizzette, a divanizzarmi, a metter a posto tutto quel che è in disordine da mesi, a far un sacco di cosine o nulla del tutto.

E poi un classico di Natale: una lista dei miei piatti preferiti, di quelli che mi son dimenticata nel corso del tempo ma conto di rifare giusto per la cena della Vigilia e di quelli più richiesti dalla famiglia molto poco macrobiotica.
Non faccio il menu perché potete assemblare tutto come vi pare, farci colazione, pranzo, cena o brunch. Tendo per natura a mischiare gusti e sapori e ho difficoltà a pensare a colazione dolci (mangio tranquillamente aringhe e avanzi della sera prima...), pranzi o cena strutturate stile ristorante. Per me l'ideale è tutto sul tavolo e libera scelta ... non mi è ancora riuscito di convincere mia mamma a farlo, per cui è lei a stabilire l'uscita dei piatti ;D ... in compenso a lato i commenti della "famiglia".

Panini semi -dolci, detti anche i panini della zia, piacciono sempre e se non ci fossero avrei seri problemi con la persona piccola.

Pizzette, idem come sopra al posto di farla grande la faccio a porzioncine.

Il pane della signora Grant, non è facile, di più, ideale per chi non ha mai fatto il pane e vuol stupire a Natale. E poi è interpretabile (varianti con erbe, semi di papavero etc), comodo da tagliare a fette e servire con sottaceti e salmone.

Salmone marinato, un grande classico, richiesto a gran voce dal papà e dai cuggini. Lo adoro a colazione con i panini di cui sopra.

Le vongole, o in sautè o con la pasta, altra richiesta specifica (anche se non capisco perché visto che le vongole son le robe più stupide del mondo a farsi)

Fave e bottarga, piace a me!

I peperoncini, ne faccio decine di vasetti tutti gli anni, ma qualcuno per me lo tengo ;)

Cecio snack, farne tanti e tenerli per tutte le merende, aperitivi etc natalizi e post natalizi (anche per capodanno van bene ;))

Insalata russa, virata in vegan ma ad accorgersene ci han messo due pranzi

Cremina di avocado, perché una ricetta non tradizionale ;D ci vuole sempre

Hummus di zucca, un classico delle cene con amici sotto Natale

Zucca al forno, visto che il forno sarà acceso per le patate, metterci la zucca è una stupidaggine (fa scena, è facile e soprattutto è buonissima!!! le varianti non macrobiotiche son innumerevoli ;D)

Pasta, non è detto che ci riesca ma è nell'elenco delle cose che voglio fare!

Non trovate i dolci?????
a parte non essere la persona giusta e la tiritera che non amo i dolci la sapete già, è il momento della tradizione, a sistemar energie, grassi, etc pensateci dal 7 di gennaio.

Le ricette non sono equilibrate tra loro???
ma certo!!! son quelle mi chiedono e io non cucino da sola, ma con quella donna fantastica che è la mia mamma e molte cose le fa lei ;))

venerdì, dicembre 18, 2009

Storia di un barattolo di latte di cocco ... II parte


E con il latte di cocco entriamo nel Natale!
Amo il Natale, ne amo ogni aspetto tranne quello del caos per le strade (chissà come mai???) ma vivo da due settimane con le lucine sparse per la sala, stelle, alberelli appesi ovunque e un sacco di babbo natale ricamati in giro ... sembra la casa di Martha Stewart (così terrorizzo per bene un paio di amiche ;DDD).

Lo so il latte di cocco è natalizio come la torta di frutta, ma mi capita così di rado che mia madre approvi un dolce fatto da me (di solito son poco dolci secondo lei ... ha pure ragione a me i dolci non piacciono e quindi tendo a farli poco dolci ;DDD) che non resisterò a proporlo come merendina alternativa al nipote e famigliari vari.
Quindi se non amate i panettoni, se non avete un dolce di famiglia (noi l'abbiamo!!! ;)), se avrete ospiti vegani o a dieta, se volete proporre una cosina leggera il 26 al termine dell'ordalia di cibo natalizio ... il budino di cocco fa per voi!!!

E' pure facile facile e velocissimo!

500 ml di latte di cocco
1 cucchiaino pieno di agar agar in polvere
8 cucchiai di sciroppo d'acero
1 bastoncino di cannella
1 stella di anice stellato

Fate scaldare il latte di cocco con la cannella e l'anice stellato (potete metterlo in infusione a freddo la sera prima in modo che la speziatura sia più accentuata), una volta quasi a bollore, togliete le spezie, unite lo sciroppo d'acero e l'agar agar.
Mescolate molto bene con una frusta a mano così da evitar grumi e cuocete per altri 5 minuti.
Versate negli stampini in cui avrete messo un cucchiaino di sciroppo d'acero, fate raffreddare e poi mettete in frigo fino al momento di servire. Capovolgeteli su un piatto prima di portare in tavola.

Trucchetto: se il budino risultasse o troppo solido o troppo morbido, potrete ricacciar tutto sul fuoco, far sciogliere tutto e ricalibrare aggiungendo un po' di latte di soia (se aveste finito quello di cocco) o di agar agar. Questa fantastica alghetta, ora molto di moda trai cuochi nazionali, non soffre nell'esser scaldata di nuovo contrariamente a quel che accade usando le gelatine industriali.

martedì, dicembre 15, 2009

Storia di un barattolo di latte di cocco (1 parte)


Al di là di una mia momentanea sparizione dovuta a lavoro, pigrizia, una specie di influenza, realizzazione di regali mangiferi e non, per la fine dell'anno ho il proposito di far pulizia un po' ovunque compresi armadi di vestiti e dispensa. Per l'ennesima volta direte e non vorrei passare per una maniaca, ma le mie pulizie estive si limitano sempre ai cibi che potrebbero attrarre le bestiole volanti, qui invece si tratta controllare pure quello che dalle infami non viene toccato e che giace magari per mesi (se non anni) intonso in fondo in fondo ai pensili ;D.

Ho quindi controllato tutti i barattoli e messi in ordine di scadenza e ne ho dedotto che almeno un paio di barattoli di latte di cocco andavano fatti fuori prima della fine dell'anno ;) In questo modo ho anche sperimentato un paio di cose che riproporrò nelle varie cene, pranzi e affini natalizi.
Non miro a ridurre il delirio di cibo che mi perseguiterà gioiosamente fino alla Befana, ma almeno a far qualcosina di diverso dal tradizionale (per quello c'è la mi mamma).
Ammetto però che dietro questa mia esplosione di pulizie c'è il fatto che son andata in giro per mercati e botteghe e ho comprato di tutto (comprese le spezie della ricetta) non ricordandomi per nulla cosa avevo in dispensa ;D

Parte della prima lattina di latte di cocco è andata in:

Vellutata di broccoli e porri quasi indiani

300 ml di latte di cocco
1 porro
2 broccoli grandi
6 semi di coriandolo
1 chiodo di garofano
1/2 bastoncino di cannella
1 cucchiaino di miscela tandoori
1 cucchiaio di olio di sesamo bio
sale
brodo vegetale qb

Affettate il porro e fate e cimette il broccolo, utilizzando tutto parte verde e gambi compresi (è una vellutata e tutto verrà frullato).
Fate scaldare l'olio e metteteci tutte le spezie, scaldatele per bene e poi unite il porro. fate saltare e unite il broccolo, fate saltare ancora per qualche minuto e poi coprite con brodo vegetale a filo.
Cuocete per almeno 20/25 minuti e poi unite il latte di cocco e fate sobbollire leggermente per altri 20 minuti. Togliete la cannella e il chiodo di garofano e frullate il tutto aggiungendo brodo nel caso risulti troppo spessa.
Se però a parte cuocete al vapore del riso basmati e lasciate la vellutata molto densa potete farne un condimento per il riso. :)
Due piatti in uno....