La testa è altrove causa esame, ma quando riesco a riportarla sulla terra rimbalza e se ne va in Giappone ;D il che vuol dire che i miei neuroni sono poco accessibili 24 ore al giorno!
Foto per ricordare
In giro per Nezu e Yanaka: vicoletti stretti, villette e cimiteri con tempi shinto e/o buddisti che si alternano (la commistione religiosa è esemplare ed evidente), quantità di piante e fiori incredibili, mancanza di rumori. Non immaginatevi Tokyo solo a grattacieli, molti quartieri son fatti di villette mono e bifamiliari o palazzetti di al massimo 3/4 piani, in cui gli abitanti manifestano il loro amore mostruoso per le piante mettendole ovunque. In Giappone c'è una concentrazione di venditori di fiori e piante che non ho visto nemmeno in Inghilterra ;D
Noodles mood: se fosse stato per me avremmo mangiato noodles e onigiri (triangolini di riso avvolti nella nori ovvero i panini giapponesi per i bimbi a scuola e per gli impiegati...una sorta di spezza fame) almeno a colazione e pranzo, ma mentre l'anno scorso ci eravamo concentrati più sulla soba, questa volta gli udon hanno avuto la meglio e per gli onigiri ho fatto numerose spedizioni al fantastico supermercato della stazione di ueno.
Freddi o caldi, con pelle di tofu fresca (terrificante traduzione di yuba ovvero la pellicina che si forma nella preparazione del tofu) o verdura in tempura è un piatto completo e non è così complicato trovare ristoranti che la producono in loco (un po' come i nostri ravioli).
Altra delizia è il tofu fresco che si trova un po' ovunque e che nulla a che fare con i cubotti nazionali e il cui sapore è una vera esplosione di freschezza riproducibile in parte solo facendolo in casa. Il sapore è fantastico e persino l'ing che cosidera il tofu una sorta di punizione divina ne ha mangiato parecchio ;D Stesso discorso si può fare per gli edamame (cibo tipico da aperitivo estivo insieme a una birra gelata) ... per sushi ed affini vi rimando ai post dello scorso ottobre ;D
Miyazaki mood: la passione per Miyazaki e la sua opera continua, se già lo scorso anno la visita al Ghibli Museum era stata prenotata addirittura prima di avere i biglietti aerei, quest'anno abbiamo proseguito con Nihon Minka-en, ovvero il Museo all'aperto delle case del periodo Edo che che ha ispirato a Miyazaki "La città incantata" ... il bus dovrebbe essere riconoscibile a tutti i maniaci ;DDD
e con parecchi giretti nei negozi della Ghianda (i luoghi ufficiali per i gadget ghibli) e nei negozi di giocattoli (che consiglio soprattutto agli adulti...visto che in Italia non solo stanno sparendo ma non abbiamo mai avuto nulla di simile ;)))
Cibo e ricette in versione macrobiotica, forse. Perché la macrobiotica non è noiosa o cibo per pennuti...
martedì, giugno 23, 2009
mercoledì, giugno 17, 2009
Ricordi e sospiri (prima parte)
Il jet lag è svaporato, ma in compenso il lavoro (com'è che se stai lontana dalla scrivania 10 giorni ti ritrovi sommersa come dopo un mese?????) e lo studio per l'esame annuale come insegnante di tai chi si stan risucchiando il tempo.
Son messa che se apro il frigo mi vien da piagere come nella pubblicità della crociera ... è stracolmo di alghe, miso e sunomono (gli insalatini giapponesi), ma il tofu trafugato in valigia finirà con il pranzo di oggi. Il resto sta in un'enorme busta sul pavimento e il non cibo ancora in uno scatolone ;) . So cosa farò nel mese di luglio.....
Tre ricordi per ora ...
Ho iniziato il viaggio con una serie di Sugoi sugoi (traduzione: bellissimo, fantastico etc) emessi da una gentile dama giapponese che mi ha visto ricamare - ognuno combatte la noia dei voli a suo modo - e che è andata in estasi scoprendo che non era punto croce e ha persino chiesto di voltare il ricamo per vedere il retro (la signora se ne intendeva...) ;DD
I negozi di sunomono, umeboshi e di alghe dove per comprare devi assaggiare e dove divertitissime signore giapponesi mi cacciavano in bocca di tutto (mi stavano mettendo alla prova???) per sentirmi emettere mugolii di goduria assoluta. Il fondo della mia valiga era ricorperto di strani pacchettini sottovuoto tanto che avrei potuto essere incarcerata per contrabbando di ignote verdure ;D Abbastanza inutile dire dove trovarli visto che Tokyo (e gran parte delle città del paese) ne ha uno ad ogni angolo e che si può sempre ricorrere ai mercati ;)
Il breve corso di giapponese fatto quest'anno è servito almeno per non confondere i saluti e per essere in grado di capire - l'ing soprattutto visto che lui ha studiato e io no - quando i camerieri chiedevano cose base come "cosa volete da bere" "preferite soba o udon" "preferite la zuppa calda o fredda" ;D
ps ... su stray in japan fra qualche giorno metterò un post sullo shopping compulsivo di non cibo ;DDDD impossibile tener mani e carta di credito a freno (oddio meglio munirsi di contante...le carte di credito son assurdamente molto poco usate ;))
giovedì, giugno 11, 2009
Argh! Tornata ;)
8 giorni in giro per Tokyo, solo Tokyo questa volta e qualche dintorno con lo scopo di gironzolare nella città dai contrasti assoluti con tranquillità godendoci i passaggi dalla sensazione pallina da pachinko di Akihabara e Sinjuku alla serenità zen degli immensi parchi e giardini che costellano la città.
Abbiam camminato per viette deserte, mangiato in locali dove persino i prezzi erano in kanji (evidente messaggio del "non vogliam chi non parla o capisce il giapponese"), divorato bento nei parchi sotto lo sguardo inquietante degli enormi corvi tokyoti, ma soprattutto goduto di una vacanza splendida, calda e divertente.
Per i particolari dovrete aspettar i prossimi giorni quando il jet lag svaporerà insieme all'effetto palline di polistirolo nel cervello ... qui però mi dedicherò soprattutto al cibo e affini mentre per tutto il resto godetevi Stray in Japan, l'ing per altro è molto più preciso di me su percorsi e nomi dei luoghi (credo pure che si ricordi perfettamente i nomi di tutti i negozi di ricamo e craft in cui l'ho trascinato ;DDD).